Per me si và nella città dolente:

per me si và nell’eterno dolore:

per me si và tra la perduta gente.

Giustitia mosse’l mio alto fattore:

fecemi la divina protestate,

la somma sapienza, e’l prim’ amore.

Dinanzi a me non fur cose create

se non eterne; et io eterno duro:

lassat’ ogni speranza, voi che’ ntrate.

segni del destino: il dente giallo

il dente giallo è il simbolo indiscusso, indiscutibile ed irrestibile che contraddistingue l’unica sola e inimitabile persona destinata a diventare la guida del popolo dei giardinieri: la capa-giardiniera. il dente giallo che contraddistingue tale persona non è un obbligo morale, ma può rivelarsi anche come conferma, molto tempo dopo l’aver raggiunto una delle tante mete raggiunte o che raggiungerà la persona che lo porta.

in poche parole, se sei una capagiardiniera col dente giallo, ti confermo che a fare la capa giardiniera sei bravissima.

quando gli argini si rompono.

porco cazzo mi stanno tornando su vecchi ricordi, vecchie emozioni che vanno a mescolarsi a quelle nuove e mi viene sonno, mi viene mal di stomaco, mi viene il vomito, mi viene da pregare e da correre a duecento in moto.

ma correre a duecento in moto è una di quelle cose che è meglio non rifare, e le vecchie emozioni è meglio sotterrarle e lasciarle la a marcire finche non diventano polvere e finche non diventano terra.

bleah. comincio ad odiare il casino e a desiderare l’ordine. l’ordine cosmico. i dream theater potrebbero farci un cd, dopo “systematic chaos” vien da se un bel “cosmic order”.

quando gli argini si rompono, la cosa bella è che si può buttare via tutto. le cose belle pirtroppo ma le cose brutte per fortuna. serve una scusa per buttare la roba vecchia. serve? no non serve. ma fa comodo. le cose belle si fa presto a trovarne di nuove. le cose belle non ci si accorge che ci sono sempre, ci si accorge delle brutte però (magari perchè fa comodo rompere i coglioni per qualcosa, l’ennesima scusa insomma) ma anche no. si, sono aperto alle contraddizioni. poi le belle parole… dai, non prendiamoci in giro, a me non frega niente, non lo sapevo prima ma ora che ho perso la vista ci vedo di più. ahah scusate, me la sono trovata in testa e ho duvuto farla uscire. dicevo, non sapevo che prima o poi non me ne sarebbe importato, neanche lo immaginavo, ma che mi frega a me e che ti frega a te?, tieniti le belle parole per qualcun’altro che io non me ne faccio niente. inoltre c’è un solo e unico campione di coerenza, non sono io e non sei te.

 

quando gli argini si rompono e copyright dei fratelli winchester, titolo di una puntata. buuuuuuu FUCILATELOOOOOO!!!!!!! E’ UNA CANZONE DEI LED ZEPPELIN!!!!!!!!!!!!!!!!!